Dieta chetogenica - I primi passi
Il regime alimentare chetogenico è da molti considerato la soluzione ideale per il raggiungimento dei propri obbiettivi fisici, questo perché a fronte di un sacrificio contenuto (eliminare quasi del tutto i carboidrati) può portare a risultati davvero soddisfacenti, se eseguito correttamente e con l' appoggio di un nutrizionista competente e professionale.
Ma ora vediamo insieme quali sono i primi passi da intraprendere per cominciare la dieta chetogenica.
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Prefissa degli obbiettivi ben chiari, trova la giusta motivazione.
A volte prima di partire bisogna considerare bene la meta che si vuole raggiungere e perché la si vuole raggiungere.
Che tu voglia essere pronto/a per la prova costume, essere in forma prima di un evento, migliorare il rapporto con il tuo corpo, ogni motivo è valido.
Prenditi del tempo, immaginati alla fine del percorso, pregusta la sensazione di chi è pienamente soddisfatto dell' obbiettivo che ha raggiunto . Ora cerca di definire i dettagli tecnici, quanti kg vuoi perdere, in quanto tempo e cerca di fissare obbiettivi realistici, e ricorda che più lungo è il cammino più ambizioso il progetto, più corti devono essere i passi.
2. Non fare da solo, cerca un professionista, quello giusto per te.
Spesso quando si vuole cominciare con un regime alimentare si è tentati di fare tutto da soli, oppure si pretende di trovare online tutte le risposte, purtroppo non è così che funziona, allo stesso modo, non è semplice trovare il professionista giusto, un nutrizionista che sappia davvero comprendere le proprie esigenze psicofisiche e definire una strategia efficace, ma non importa quanto lunga e difficile dovesse rivelarsi la ricerca, non ti arrendere e provane più di uno, quando avrai trovato quello/a giusto/a la strada sarà in discesa.
3. Pianifica i pasti e la spesa
Con il nutrizionista potrete definire un piano di massima, ti verrà indicato quali e quanti macronutrienti assumere, magari riceverai uno schema con dei pasti tipo, ma il bello della dieta cheto è che si ha molta libertà, non ci sono limiti di quantità ( se non quelli imposti dal buon senso) e si ha la libertà di costruire da sè i propri pasti, ma ricorda, è importante pianificare, all' inizio di ogni settimana, magari la domenica sera, butta giù con carta e penna o al computer quello che vorrai mangiare durante la settimana, tieni conto delle esigenze lavorative, della difficoltà e dei tempi di preparazione dei pasti e aiutati con un elenco degli ingredienti e dei cibi cheto. Ricorda di calcolare i macronutrienti ( grassi, carboidrati e proteine) per assicurarti di restare in regime cheto!4
4. attrezzati con i giusti mezzi
Calcolare i macronutrienti non sempre è facile, così come avere a portata di mano ricette e ingredienti, a questo scopo vengono in aiuto molte applicazioni che ti consentiranno in maniera facile e spesso gratuita di avere a portata di mano tutti i dati di cui avrai bisogno sugli alimenti e anche di tenere a mente ciò che hai mangiato e ciò che ti resta da mangiare per restare in regime cheto.
noi di foodboost ci sentiamo di consigliare yazio un' applicazione che da sola contiene contacalorie, ricette e tante altre funzioni indispensabili ( questo consiglio NON è frutto di una cooperazione commerciale o accordo pubblicitario)
5. Iniziare è la parte più difficile, non mollare subito
La prima settimana di dieta chetogenica è caratterizzata da un periodo che viene definito dagli esperti cheto-flu influenza cheto, si potranno avvertire affaticamento, spossatezza, alitosi e malessere generalizzato, ma questo durerà soltanto per la prima settimana, è il tuo corpo che si sta adattando ad un nuovo metabolismo, naturalmente se i sintomi dovessero persistere basterà contattare il tuo nutrizionista che ti saprà senz' altro dire se è il caso di aspettare ancora un po' o di fare una pausa e poi riprendere.